Un inizio ‘’giovane’’ ha caratterizzato la giornata di venerdì: la partecipazione di molti ‘’piccoli’’ talenti, sorprendenti nelle loro esibizioni, determinati, sicuri, disinvolti, ma anche teneri e dolcissimi. Le loro movenze aggraziate e acerbe, soprattutto nella tensione delle braccia, facevano pensare al collo dei cigni che si protende verso l’alto. In alcuni si notavano anche basi di danza classica. Tra le performances odierne i WDC European Championships Professional Ballroom e WDC World Championships Professional Lain over 40, competizioni ad altissimo livello che hanno trasmesso energia e vivacità, ma anche tensione e nervosismo.
Tante le nazioni partecipanti. 40 coppie iscritte al WDC European Championship Professional Ballroom che dopo circa 10 anni torna in Italia più emozionante che mai. L’apertura del campionato è stata come ha scritto il direttore di gara Hannes Emric Italian Style con l’inno dei Mameli interpretato dal trio I Trilogy, tenori e baritono, accompagnati dalla maestosa Grande Orchestra Italiana diretta dal Maestro Simone Mezzapesa. Dopo l’Inno d’Italia le commoventi note del violinista Jerry Junior Abrate ha dato il via a “O’ Sole Mio”. Sulle note della famosa canzone di Enrico Caruso e per l’occasione cantata magistralmente da I Trilogy, sono entrate le coppie del campionato europeo anticipate dalle bandiere di tutte le nazioni presenti al FestivalDanza anche quelle iscritte al Mondiale. Su Nessun dorma la celebre romanza per tenore della Turandot di Giacomo Puccini sono defluite le coppie per affrontare le varie fasi della gara. Sul gradino tricolore del podio sono saliti gli italo–inglesi Ghiggarelli-Andracchio, seguiti dagli italiani Colantoni-Nigro e gli azerbagiani Dzhafarov- Sazhina. Quarto per la polonia con Kosaty –Glazik, quinto per la seconda coppia italiana Iavarone-Napolitano, sesti i russi Zelianin – Cherepanova. In semifinale anche altre due coppie italiane Di Toro – Favero, kharlamov-Casanave.
A distanza di un’ora circa sono scesi invece in pista le otto coppie Latin Professionale per la WDC World Championships Over 40. A primeggiare i Gaipponesi con Natasumi-Hidaka che hanno strappato il titolo agli inglesi Summers scivolati in seconda posizione, seguiti dagli austriaci Mader-Tribe. Amarezza per la coppia italiana Rocco-Calcopietro che hanno chiuso la classifica mondiale. Gli organizzatori Francia-Arzenton tra una competizione e l’altra hanno offerto al pubblico presente vari show. I primi ad esibirsi sono stati Elena e Antony, che hanno presentato il loro Blinding Dance ’’Danzare al buio’’, progetto di sensibilizzazione a favore della danza per tutti. Lo show dei due marchigiani ha molto emozionato il pubblico: lui ha ballato con una mascherina sugli occhi per entrare in sintonia con Elena non vedente.
A seguire i vicecampioni europei show latin Deborah Maccaruso e Davide Fumagalli si sono esibiti in una performance che ha toccato argomenti sociali, ispirandosi alla famosissima serie tv “Braccialetti rossi”. Ottima la tecnica dello stile di danza contemporanea. L’Orchestra del Maestro Simone Mezzapesa per la seconda sera ha emozione, il merito della bella riuscita va agli organizzatori Stefano Francia, anche direttore di gara insieme a Giovanni Nicoli, coadiuvati dai presentatori Gianni Ventura, Fabio Ferrari e Adalberto dell’Orto e dai verbalizzatori Simone Masi e Francesco Fileccia diretti questi ultimi da Alexander Mantegna.
Come sempre hanno rispettato al meglio la ‘’tabella di marcia’’, lavorando intensamente ed ininterrottamente…
Fantastico tutto,grazie!!